mercoledì 28 luglio 2021

8 motivi per cui il futuro della carne è basato sulle cellule, non sugli animali

 

Entro il 2040, le alternative alla carne a base vegetale e cellulare rappresenteranno il 60% del mercato. Ci stiamo muovendo verso un futuro in cui la carne non proviene dagli animali.

Secondo Edison Investment Research, i prodotti basati su cellule forniscono il potenziale per rivoluzionare il mercato. Si prevede che l'industria sarà pronta per la produzione di massa già nel 2025 e avrà un prezzo alla pari della carne convenzionale. I grandi produttori di carne stanno già investendo, come Tyson, Cargill e Merck.

https://vegconomist.com/market-and-trends/8-reasons-why-the-future-of-meat-is-cell-based-not-animal-based/




 

ALCUNI DEI NUMEROSISSIMI ARTICOLI CHE STANNO USCENDO NEGLI ULTIMI TEMPI SULL'ARGOMENTO. 

* 8 motivi per cui il futuro della carne è a base di cellule e senza animali:

https://stopallevamentiemacelli.blogspot.com/2021/07/8-motivi-per-cui-il-futuro-della-carne.html

AMBIENTE. Nel mondo 7 volatili su 10 sono polli d’allevamento, e questo non è sostenibile: https://www.change.org/p/stop-allevamenti-e-macelli-deve-applicarsi-l-art-544-bis-e-ter-codice-penale-uccisioni-e-maltrattamenti/u/29392871


* New Age Meats: "C'è un motivo per cui ci chiamiamo New Age Meats. La definizione di carne sta cambiando.":  https://vegconomist.com/interviews/new-age-meats-theres-a-reason-were-called-new-age-meats-the-definition-of-meat-is-changing/


* Carne coltivata: dalla fantascienza alla scommessa più grande sullo sviluppo sostenibile del Prof. Dr. Nick Lin-H, Università di Vechta, Germaniahttps://vegconomist.com/cell-cultured/cultured-meat-from-science-fiction-to-the-biggest-bet-on-sustainable-developmentby-prof-dr-nick-lin-h-university-of-vechta-germany/

8 motivi per cui il futuro della carne è basato sulle cellule, non sugli animali

 


 Entro il 2040, le alternative alla carne a base vegetale e cellulare rappresenteranno il 60% del mercato. Ci stiamo muovendo verso un futuro in cui la carne non proviene dagli animali.

Secondo Edison Investment Research, i prodotti basati su cellule forniscono il potenziale per rivoluzionare il mercatoSi prevede che l'industria sarà pronta per la produzione di massa già nel 2025 e avrà un prezzo alla pari della carne convenzionale. I grandi produttori di carne stanno già investendo, come Tyson, Cargill e Merck.

8 motivi per cui il futuro della carne è a base di cellule e senza animali

1 – Ha un buon sapore : questo aprile, gli scienziati dell'Università di Maastricht hanno testato alla cieca i partecipanti e hanno scoperto che hanno valutato il sapore dell'hamburger "colto" come migliore di quello di quello "normale". Inoltre, il 58 percento degli intervistati ha affermato che sarebbe disposto a pagare un premio per la carne coltivata a una media del 37 percento in aggiunta al prezzo della carne ordinaria.

2 – Accettazione dei consumatori : questo settembre i consumatori francesi e tedeschi sono stati aperti a provare la carne coltivata e il 58% dei tedeschi vorrebbe mangiarla. Uno studio di maggio ha rilevato che i consumatori accettano sempre più l'idea della carne basata su cellule, con un'accettazione di quasi il 50% per gli intervistati più giovani e più istruiti. E nel 2019 un sondaggio ha rilevato che i consumatori asiatici sono molto aperti a nuovi concetti alimentari come quelli basati sulle cellule.

3 – Eat Just is in: A ottobre, Eat Just, produttore del fenomeno JUST Egg, ha annunciato una struttura da $ 100 milioni a Singapore e ha affermato che i prodotti coltivati ​​saranno i prossimi. Parlando con vegconomist, Andrew Noyes di Just ha dichiarato : "Siamo entusiasti del nostro lancio commerciale su piccola scala di pollo coltivato non appena avremo un percorso normativo". Tutto ciò che questi ragazzi toccano si trasforma in oro vegano, quindi tieni d'occhio questo spazio.

4 – Investimento : a gennaio, Memphis Meat ha completato il più grande round di finanziamento nella storia delle cellule con 161 milioni di dollari da investitori tra cui Bill Gates e Richard Branson. L' UE ha investito 2,7 milioni di euro dimostrando che Bruxelles vede un futuro basato sulle cellule e, a settembre, UC Davis ha ricevuto una sovvenzione quinquennale di 3,5 milioni di dollari per la ricerca sulla carne coltivata.

5 – Costo futuro: il pioniere olandese della carne coltivata Mosa Meats ha ridotto i suoi costi di produzione di 88 volte e il produttore sudafricano di carne coltivata e pollo Mzansi Meat prevede di raggiungere la parità di prezzo entro i prossimi 5-10 anni.

6 – Le aziende sono già dentro: le multinazionali si stanno sempre più rivolgendo alle cellule, Cargill , ad esempio, ha investito in Aleph Farms e il colosso dei fast food KFC ha firmato un accordo con Mosa Meats per garantire le alternative di pollo coltivate dell'azienda non appena saranno commercialmente disponibili a disposizione. Tale commercializzazione consentirà prezzi competitivi.

7 – La carne coltivata è già quotata in borsa: la startup israeliana Meat Tech 3D è la prima azienda al mondo di carne coltivata quotata in borsa in Israele e ha presentato domanda di IPO negli Stati Uniti.

8 – Il pesce è molto vicino: l'industria del pesce a base di cellule è vicina all'introduzione sul mercato poiché BlueNalu prevede di lanciare i suoi prodotti a base di pesce a base di cellule nella seconda metà del 2021. Shiok Meats prevede di lanciare i suoi prodotti di gamberi tritati nel 2022 e recentemente svelati un prodotto di aragosta coltivata a un evento di prova a Singapore. Il prodotto a base di aragosta dovrebbe essere lanciato sul mercato dopo i gamberetti.


In effetti, la sfida per l'industria basata sulle cellule non risiede nell'area del potenziale di innovazione o nell'accettazione da parte dei consumatori, ma piuttosto nelle normative sulla sicurezza alimentare. Forbes ha affermato in merito: "La cosa bella del sistema normativo statunitense è che è incentrato sul prodotto piuttosto che sul processo, quindi invece di assicurarsi che ogni fase del nostro processo sia lo stesso di come un pesce farebbe crescere la carne, guarda il prodotto finale, che è più scientifico”.

In un'intervista con vegconomist, il fondatore di Mzansi Meat Brett Thompson ha concordato: "Abbiamo visto che la sfida per le aziende di carne coltivata nella maggior parte dei mercati in tutto il mondo è in realtà la conformità normativa e della sicurezza alimentare e non necessariamente tutto ciò che riguarda la proliferazione cellulare o lo scale-up. .”

:  https://vegconomist.com/interviews/new-age-meats-theres-a-reason-were-called-new-age-meats-the-definition-of-meat-is-changing/

9 settembre 2020


https://vegconomist.com/cell-cultured/cultured-meat-from-science-fiction-to-the-biggest-bet-on-sustainable-developmentby-prof-dr-nick-lin-h-university-of-vechta-germany/

PER L'ARTICOLO IN ORIGINALE:

https://vegconomist.com/market-and-trends/8-reasons-    why-the-future-of-meat-is-cell-based-not-animal-based/

PER IL RELATIVO AGGIORNAMENTO ALLA PETIZIONE APERTA SU CHANGE: 

https://www.change.org/p/stop-allevamenti-e-macelli-deve-applicarsi-l-art-544-bis-e-ter-codice-penale-uccisioni-e-maltrattamenti/u/29390072


venerdì 23 luglio 2021

Carne coltivata: produrre alimenti animali senza animali.


Carne 'coltivata', per un futuro più sostenibile.

La coltura cellulare permette di ottenere carne a partire da poche cellule raccolte tramite una biopsia completamente indolore, coltivate in una piastra di Petri, trasformate in filamenti muscolari, sangue, grasso, ossa etc, SENZA PIU' ALLEVAMENTI  fonti di sempre nuovi virus patogeni e nei quali si consuma maltrattamento e si priva della libertà un numero incalcolabile di creature senzienti, trasformate in macchine 'da carne', 'da uova', 'da latte'; e SENZA PIU' MACELLI nei quali si consumano delle povere vite.

AMBIENTE. Nel mondo 7 volatili su 10 sono polli d’allevamento, e questo non è sostenibile: https://www.change.org/p/stop-allevamenti-e-macelli-deve-applicarsi-l-art-544-bis-e-ter-codice-penale-uccisioni-e-maltrattamenti/u/29392871


PRIMA DELLA SCOPERTA DELLA CARNE COLTIVATA (la quale si tenta di rendere non solo legale, bensì anche obbligatoria per poter produrre carne e altri derivati animali.  Per tutti coloro che desiderano ancora cibarsi di carne, uova, latte, tutti questi alimenti non saranno più, in un prossimo futuro, frutto di tortura, maltrattamento, privazione della libertà altrui e uccisione in massa al macello, bensì saranno ex lege coltivati in laboratorio, relegando finalmente al passato la triste e vergognosa parentesi di allevamenti, intensivi e non, e macelli nei quali per troppo tempo si sono consumate delle povere vite tra atroci sofferenze e nella maniera più ignobile e dolorosa possibile):

"In un giorno ordinario di un Paese in tempo di pace

Uccelli infilzati arrostiscono dietro alle vetrine.
Corpi smembrati guarniscono gli scaffali.
Sui ponti delle barche mucchi di pesci si dimenano impotenti mentre muoiono lentamente di asfissia.
Negli allevamenti fetidi si consumano delle povere vite.
Si tagliano al vivo e senza anestesia becchi, denti, testicoli.
Si ingozzano a viva forza oche per ricavarne foie gras.
Ovunque circolano camion pieni di condannati a morte.
Sono coloro che saranno sgozzati, sventrati e ridotti in pezzi.

Durante questo giorno ordinario, coloro che patiscono paura e sofferenza si contano a milioni.
In questo Paese in pace, la tortura e la morte sono fatti del tutto quotidiani."


*Un pianeta al collasso. *Verrà il tempo in cui l‘uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l’uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto – Cit. Leonardo da Vinci.

*Le autorità sanitarie di Singapore sono state le prime a dare il loro benestare alla vendita di particolari nuggets di pollo ottenuti senza uccidere gli animali bensì attraverso la coltivazione in laboratorio. Il procedimento è stato collaudato dalla start-up californiana Eat Just.

*Un disastro evitabile. Questa nuova metodologia potrebbe veramente dare il via ad un cambiamento stravolgente, un tipo di carne “cruelty free”, a beneficio degli animali, ma non solo:

la tecnologia della carne coltivata in laboratorio in ambiente asettico (e non pieno di escrementi e virus patogeni come gli attuali allevamenti) eliminerebbe l’utilizzo di antibiotici sugli animali, garantendo un’alimentazione più sana e, al contempo, scongiurerebbe delle vere e proprie catastrofi.

*Sono fermamente convinto che cessare di nutrirsi di animali rappresenta un momento imprescindibile nella graduale evoluzione della razza umana – Cit. Henry David Thoreau


Per l'articolo in originale: https://www.radioveg.it/news/carne-coltivata-produrre-alimenti-animali-senza-animali/

Per il relativo aggiornamento sulla petizione aperta su Change.org: https://www.change.org/p/stop-allevamenti-e-macelli-deve-applicarsi-l-art-544-bis-e-ter-codice-penale-uccisioni-e-maltrattamenti/u/29141564


venerdì 9 luglio 2021

Carne - senza carne, il free from trionfa con la bistecca in vitro.

 

Carne coltivata creata in provetta: il mercato è pronto? In attesa di sperimentarlo sul campo, alcune startup si lanciano nel business. E i prezzi scendono gradualmente.

La coltura cellulare permette di ottenere carne a partire da poche cellule raccolte tramite una biopsia completamente indolore, coltivate in una piastra di Petri, trasformate in filamenti muscolari, sangue, grasso, ossa etc, SENZA PIU' ALLEVAMENTI  fonti di sempre nuovi virus patogeni e nei quali si consuma maltrattamento e si priva della libertà un numero incalcolabile di creature senzienti, trasformate in macchine 'da carne', 'da uova', 'da latte'; e SENZA PIU' MACELLI nei quali si consumano delle povere vite.

***

I prodotti ‘senza’, anche noti come free from, spopolano sempre di più. 


Il ‘senza’ affascina e macina utili, arrivando a 7 miliardi di euro, in crescita del 3,3% rispetto al 2019.

E nell’ambito del free from, oltre agli incassi, cresce anche il numero dei claim: ben 17 allo stato attuale: dal ‘senza’ zuccheri aggiunti, al ‘senza’ lieviti, dal ‘senza’ conservanti al ‘senza’ antibiotici, passando per il ‘senza’ glutine o il ‘senza’ lattosio, fino ad arrivare ai più drastici ‘senza’ latte o ‘senza’ uova.
Mai l’espressione di una privazione in un prodotto ha soddisfatto tanto i suoi fruitori, quanto accade oggi nell’epoca del rinascimento salutistico, dove il ‘meno’ è sempre più un segno di valore aggiunto.

Al punto che si profila all’orizzonte, benché si sia solo agli inizi, un free from sui generis: quello della carne ‘senza’ carne. O meglio della carne in vitro creata in provetta.

                                                                 

PER L'ARTICOLO IN ORIGINALE: https://www.mixerplanet.com/carne-trionfa-con-la-bistecca-vitro_189089/

PER IL RELATIVO AGGIORNAMENTO SULLA PETIZIONE: https://www.change.org/p/stop-allevamenti-e-macelli-deve-applicarsi-l-art-544-bis-e-ter-codice-penale-uccisioni-e-maltrattamenti/u/29303941

                                                           

mercoledì 7 luglio 2021

Carne-senza carne, il free from trionfa con la bistecca in vitro.

 Carne sintetica creata in provetta: il mercato è pronto? In attesa di sperimentarlo sul campo, alcune startup si lanciano nel business. E i prezzi scendono gradualmente.

I prodotti ‘senza’, anche noti come free from, spopolano sempre di più. Si pensi ad esempio che nei supermercati sono circa 13.700, stando alle rilevazioni dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy. E visto che il cliente oggi è raramente un Dottor Jekyll al supermercato e un mister Hyde nel fuori casa, è chiaro che l’amore per il free from progressivamente non avrà più soluzione di continuità  fra i vari canali di consumo: al ristorante come all’iper, dunque.

Foto: Redefine Meat
Il ‘senza’ affascina e macina utili, arrivando a 7 miliardi di euro, in crescita del 3,3% rispetto al 2019.

E nell’ambito del free from, oltre agli incassi, cresce anche il numero dei claim: ben 17 allo stato attuale: dal ‘senza’ zuccheri aggiunti, al ‘senza’ lieviti, dal ‘senza’ conservanti al ‘senza’ antibiotici, passando per il ‘senza’ glutine o il ‘senza’ lattosio, fino ad arrivare ai più drastici ‘senza’ latte o ‘senza’ uova.
Mai l’espressione di una privazione in un prodotto ha soddisfatto tanto i suoi fruitori, quanto accade oggi nell’epoca del rinascimento salutistico, dove il ‘meno’ è sempre più un segno di valore aggiunto.

Al punto che si profila all’orizzonte, benché si sia solo agli inizi, un free from sui generis: quello della carne ‘senza’ carne. O meglio della carne in vitro creata in provetta.

Foto: Upside Food

PER L'ARTICOLO IN ORIGINALE: https://www.mixerplanet.com/carne-trionfa-con-la-bistecca-vitro_189089/

PER IL RELATIVO AGGIORNAMENTO SULLA PETIZIONE: https://www.change.org/p/stop-allevamenti-e-macelli-deve-applicarsi-l-art-544-bis-e-ter-codice-penale-uccisioni-e-maltrattamenti/u/29303941

Macellare gli animali potrebbe NON essere più un'attività legale.

Una norma, quella dell' art. 544 bis e ter codice penale, non più al passo coi tempi.  Ora, con le alternative prive di crudeltà (cruelt...